Sicuramente il freddo è un elemento che non fa piacere vivere non solo alle persone ma anche alle piante, sono tante le specie che proprio non gli resistono e che se esposte a delle temperature che sono troppo basse rischiano di morire o di appassire, nonostante le attenzioni che si mettono in atto.
E quindi si deve sempre stare attenti alle cose che si fanno e anche alle piante che si scelgono e poi alla fine anche a dove si decidono di mettere, ci sono alcune piante che a differenza di altre possono avere una maggiore resistenza e che quindi sono considerate giuste. Ecco quali sono
Piante in inverno: quale sono le migliori da scegliere
Pino Mungo: è perfetto per potere creare una copertura sempre verde. Erica: è una pianta resistente e al tempo stesso colorata che riesce a dare i suoi fiori anche nel pieno dell’inverno. Ginepro: robusto e resistente al freddo, riesce ad adattarsi a tante e diverse situazione climatiche e senza alcun problema.
Ciclamino: è un fiore invernale che non fa altro che aggiungere colore anche nel momento in cui si trova a delle basse temperature. Agrifoglio: ha invece delle foglie lucide con delle bacche rosse che sono perfette per potere dare un colore anche natalizio al proprio giardino e quindi davvero unico.
Ma come si deve prenderne cura
Ovviamente anche se si tratta di piante resistenti si deve sempre tenere conto che le stesse vanno curate nel modo giusto anche per non rischiare sotto nessun punto di vista. E quindi una prima cosa da fare è quella di coprire il terreno con uno strato di pacciamatura per potere tenere le radici al caldo.
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- come proteggerle
Poi una seconda cosa che si deve fare è quella di evitare le troppe innaffiature e però allo stesso tempo cercare di evitare che il terreno si possa seccare in modo definitivo. Cercare anche di usare delle siepi o delle strutture che possono essere frangivento e che quindi fanno sempre da protezione.
E poi nel momento in cui si deve fare il taglio si deve sempre cercare di fare le cose in modo minimo anche per evitare che le piante si possono stressare e quindi possono non resistere troppo a lungo, specialmente quando ci si trova nel momento di riposo vegetativo che è poi quello più importante in assoluto senza alcun dubbio in merito al discorso.